13 marzo 2008-UN’ORA CONTRO LA GUERRA


Giovedì 13 marzo

ore 18.00


piazza Beccaria
(lato Borgo la
Croce)


inizia


"UNORA CONTRO LA
GUERRA"

 
 La rete
semprecontrolaguerra, il gruppo Emergency di Firenze, le Donne in Nero di
Firenze, il Partito Umanista di Firenze, Sinistra Critica di Firenze promuovono
un presidio di pace in città, alle ore 18.00, tutti i giovedì, a partire dal 13
marzo e fino al termine dalla campagna

“Firma la legge ferma la guerra”
(giugno 2008)

  • per offrire, a chi lo desidera, la
    possibilità di compiere un concreto gesto di pace e di rifiuto della
    guerra apponendo la propria firma alla proposta di legge di iniziativa
    popolare
    su “trattati internazionali, sulle basi e sulle servitù
    militari”
  • per costruire uno spazio permanente
    di riferimento a quanti vogliano incontrarsi, parlare e diffondere insieme
    l’idea della necessità urgente del disarmo nel nostro paese
  • per fare rete con quanti, uomini,
    donne, gruppi, associazioni coerentemente pacifisti e contro la guerra
    vogliano ancora tenere alta l’attenzione sulla tragedia delle guerre in
    atto, di quelle annunciate dalla corsa al riarmo internazionale e sul
    coinvolgimento attivo dell’Italia nei conflitti
  • per costruire un luogo di libera
    diffusione di materiali che documentino l’impegno di quanti si adoperano
    nel nostro paese e all’estero per raccontare la guerra e produrre
    concretamente una cultura di pace.

La
situazione internazionale e quella italiana spingono i promotori di questa
iniziativa a rilanciare informazione e partecipazione di tutti i cittadini
verso l’opposizione alla guerra in cui anche il nostro paese è direttamente
coinvolto. Oltre la tragedia che si sta consumando in tutto il Medio Oriente,
le folli scelte fatte dalla UE sul Kosovo, il riarmo vorticoso del nostro
paese, l’aumento mai visto prima delle spese militari, lo sviluppo delle sole
aziende italiane coinvolte nella fabbricazione di armi, danno un quadro fosco
del futuro del pianeta. La guerra è ormai tra di noi, anche se non ne abbiamo
la percezione: uomini e materiali partono dalle basi che si trovano sul nostro
territorio, i nostri soldati combattono, uccidono e sono uccisi.

Lo strumento che
gli organizzatori si sono dati adesso è quello di una proposta di legge di
iniziativa popolare
tramite la quale i mezzi principali della guerra (trattati
militari internazionali, basi militari
) saranno riportati ad un controllo
democratico da parte del Parlamento e sottoposti a tutti i vincoli ambientali e
urbanistici previsti per analoghi interventi civili.

Il testo della
legge “su trattati internazionali, sulle basi e sulle servitù militari” è
consultabile su

http://www.mondosenzaguerre.org/
http://nuke.disarmiamoli.org/

info 338 3092948 –
328 0339384 semprecontrolaguerra@tiscali.it


p.s. ci siamo evidentemente ispirati alle esperienze delle DiN e dei Genovesi
per la nostra iniziativa. Ringraziamo entrambi.

 

ecco le foto:

 

 

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